Mi chiamo Paolo Bruni ma tutti mi conoscono come Pau.
Sono la voce e uno dei fondatori dei Negrita, band storica del panorama musicale italiano con all’attivo dieci album di inediti e più di 1000 live, in Italia e nel mondo.
Ho un diploma artistico e studi di architettura alle spalle. Non mi sono laureato perché la musica è intervenuta prima a salvarmi l’anima.
Ho sempre nutrito interesse per il disegno, l’illustrazione, l’architettura e la pittura, ma è solo nel 2020, senza poter suonare, che ho ricominciato a dare continuità a queste passioni dopo anni di abbandono. Evidentemente la mia creatività aveva bisogno di fuoriuscire da qualche parte, ed infatti è esplosa in uno spazio mio privato, personale. Uno spazio che riesco a controllare e direzionare da solo, senza agenti esterni e senza particolari collaborazioni, come invece sono abituato a fare nella mia attività di musicista. Un lockdown come laboratorio quindi.
Incoraggiato da più parti ho deciso di aprire questo sito.
L’ho chiamato Pauhaus per giocare con le parole: perché oltre ad essere la mia casa, ricorda sia la scuola d’arte e design Bauhaus di Gropius, sia la band inglese post-punk Bauhaus, unendo così idealmente gli universi che mi appartengono.
Così come nella musica i Negrita si cimentano trasversalmente su più generi musicali, allo stesso modo i miei lavori sono il frutto della sperimentazione e della continua prova a cui mi sottopongo, testando nuove tecniche e realizzando opere che spesso hanno in comune solo la mano che le ha create.
Sono un curioso agonistico e mi interessano molti mezzi espressivi, dall’inchiostro all’acrilico, dal linocut al graffito, dall’acquerello alla digital art, a volte mischiando più di un procedimento in un’unica opera.
Non disdegno neanche la grafica, la stampa e la tipografia. La scultura mi stuzzica, e sono certo che prima o poi arriverà.
Posso sembrare esagerato? Forse sì, ma sono queste passioni a farmi alzare al mattino… e io le assecondo.
Benvenuti nel mio kaos creativo di scorta.
Pau